Levanto e dintorni
Levanto, già dai primi del ‘900, è stata una rinomata località balneare e la sua vocazione turistica si è evoluta nel tempo: ai giorni nostri oltre ad essere meta di turismo balneare per famiglie, durante i mesi estivi, è anche apprezzata dai surfisti per la qualità delle onde che si battono sulla sua costa grazie alla particolarità delle correnti marine. Un posto indubbiamente privilegiato poi lo ricopre in quanto punto di partenza per le numerose escursioni naturalistiche che caratterizzano questo territorio e per i prodotti eno-gastronomici locali, che vanno dall’ottimo vino, all’olio di oliva, alle acciughe, tutti prodotti a km zero.
Dal 1997 fanno parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco, con la seguente motivazione:
« La riviera ligure orientale delle Cinque Terre è un paesaggio culturale di valore eccezionale che rappresenta l’armoniosa interazione stabilitasi tra l’uomo e la natura per realizzare un paesaggio di qualità eccezionale, che manifesta un modo di vita tradizionale millenario e che continua a giocare un ruolo socioeconomico di primo piano nella vita della società. » |
Grazie alle caratteristiche geografiche ed antropiche del territorio dove sorgono, le Cinque Terre sono considerate una delle più suggestive attrattive costiere italiane, per il loro contesto orografico collinare naturalmente aspro e accidentato, addolcito dalla costruzione di terrazzamenti o fasce per la coltura, che cala verso il mare con forti pendenze; nei punti in cui il mare si insinua serpentinamente nella terra sorgono i borghi, snodati a seguire la naturale forma delle colline.
L’opera dell’uomo, nei secoli, ha modellato il territorio costruendo i famosi terrazzamenti sui declivi a mare, dovuta alla particolare tecnica agricola tesa a sfruttare per quanto possibile i terreni posti in forte pendenza che digrada verso il mare, ne ha fatto così uno dei più caratteristici e affascinanti paesaggi della Liguria.
Nel 1998 il Ministero dell’Ambiente ha istituito l’Area marina protetta Cinque Terre per la protezione ambientale, la tutela e la valorizzazione delle risorse biologiche, per la divulgazione e promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con la rilevanza naturalistico-paesaggistica dell’area.
All’inizio degli anni 2000 l’amministrazione comunale ha deciso di valorizzare il borgo facendo dipingere tutte le porte delle abitazioni con soggetti inerenti sia i prodotti che le attività locali.